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IL CODICE MORSE

 

Il codice Morse fu inventato da Samuel Finley Breese Morse nel 1836. È formato da combinazioni di segnali lunghi e brevi ("linea" e "punto") con cui si rappresentano tutti numeri e le lettere dell'alfabeto. Punti e linee si possono riprodurre vocalmente usando la sillaba TI per i punti e la sillaba TA per le linee.

Usato inizialmente per la telegrafia a filo, il codice Morse è stato successivamente adottato per la radiotelegrafia. Utilizzato normalmente fino a pochi anni fa per le comunicazioni, oggi "sopravvive" solo in parte del campo amatoriale.

L'abbreviazione in codice Morse più conosciuta è senz'altro l'SOS ( TI-TI-TI   TA-TA-TA   TI-TI-TI ).

NOTA: L'uso di punti e linee è la rappresentazione classica. Quando si leggono è forse più utile pensarli in forma sonora e non leggere la lettera A come "punto linea" ma come TI-TA.

CARATTERI MORSE BASE

A · –
B – · · ·
C – · – ·
D – · ·
E ·
F · · – ·
G – – ·
H · · · ·
I · ·
J · – – –
K – · –
L · – · ·
M – –
N – ·
O – – –
P · – – ·
Q – – ·
R · – ·
S · · ·
T
U · · –
V · · · –
W · – –
X – · · –
Y – · – –
Z – – · ·
1 · – – – –
2 · · – – –
3 · · · – –
4 · · · · –
5 · · · · ·
6 – · · · ·
7 – – · · ·
8 – – – · ·
9 – – – – ·
0 – – – – –

 

ALTRI CARATTERI MORSE

.
,
/
+
=
?
(
)

"
_
'
:
;
$
@
Punto
Virgola
Barra (1)
Più
Uguale
Punto di domanda
Parentesi aperta
Parentesi chiusa
Trattino
Virgolette doppie
Sottolineato
Virgoletta
Due punti (1)
Punto e virgola
Dollaro
AT (2)
Attenzione
Errore
Ripetizione (ii ii)
· – · – · –
– – · · – –
– · · – ·
· – · – ·
– · · · –
· · – – · ·
– · – – ·
– · – – · –
– · · · · –
· – · · – ·
· · – – · –
· – – – – ·
– – – · · ·
– · – · – ·
· · · – · · –
· – – · – ·
. – . . –
. . . . . . . .
. .    . .

Note:
(1) Significa anche "diviso per".
(2) Il carattere @ degli indirizzi E-Mail è stato codificato ufficialmente dal 3 maggio 2004 ed è la prima aggiunta di un nuovo simbolo all'alfabeto Morse dopo sessant'anni. È formato dalla combinazione delle lettere A e C.

ESTENSIONI INTERNAZIONALI E NUMERI ABBREVIATI

À · – – · –
Å · – – · –
Ä · – · – (1)
È · · – · ·
Ñ – – · – –
Ü · · – – (1)
Ö – – – · (1)
1 · –
2 · ·–
3 · – –
4 · · · –
5 · · ·
6 – · · ·
7 – – ·
8 – · ·
9 – ·
0

Note:
(1) "umlaut" è conosciuto anche come "diaeresis".
I numeri abbreviati sono utilizzati tipicamente nele competizioni.

METODI PER IMPARARE IL CODICE MORSE

Non esiste un metodo unico che funzioni con tutti. Di seguito ne sono elencati alcuni: scegliete quello che funziona meglio con voi.

Visivo. Si legge sullo schermo quello che si sente.

Auditivo. Si riconosce istantaneamente un carattere od un'intera parola. Meno tempo passa fra l'inizio dell'ascolto e il riconoscimento, meglio è. 

Auditivo inverso. Si studiano gli opposti: A e poi N, K e poi R, etc.

Auditivo fonetico. Si associano i suoni con l'alfabeto, sia lettera sia fonetico ICAO, cioè si sente ad esempio TI-TA e si pronuncia A o ALPHA. Dopo un po' di tempo quando si sentirà TI-TA verrà immediatamente in mente l'A o l'ALPHA.

Schemi. Nelle lettere del codice Morse ci sono degli schemi. Per esempio la lettera A è simile alla lettera W, tranne che la W ha un'ulteriore linea. Si possono studiare i caratteri A, W, J, 1 in ordine e poi mescolarli. È particolarmente efficace se si ha difficoltà a riconoscere J da 1 etc.

Dattilo. Alcune persone tendono a digitare il giusto carattere su una tastiera appena lo ascoltano.

Trasmissione. Qualcuno impara meglio telegrafando; è generalmente abbinato ad un metodo d'ascolto.

Testo normale in opposizione a caratteri casuali. Studiare il morse con testi normali dà il vantaggio di essere capaci di anticipare che cosa sta arrivando, mentre con i caratteri casuali si è portati ad impararli tutti.

Programmi per computer. C'è ne sono diversi disponibili (Programmi Morse). Sceglietene uno, ricordandovi che quello che è andato bene al vostro amico potrebbe non essere il migliore per voi.

Concludendo: Non c'è un metodo sicuro. Provateli tutti ed adottate quello che dà con voi i migliori risultati.